Prima giornata di preparazione al Cursillo
14 Marzo 2013 | 5.403 visite |
Il cursillo, strumento di evangelizzazione degli adulti, è una realtà presente nella nostra diocesi da oltre dieci anni. Il prossimo si celebrerà dal 6 al 9 novembre 2013.
Domenica 10 marzo, nello splendido centro pastorale Maria Regina di Serravalle Scrivia – Cà del Sole – si è svolta la prima giornata del precursillo: un incontro di formazione per tutti coloro che hanno ricevuto il cursillo nella diocesi di Tortona, in preparazione della prossima “tre giorni”.
I cinquanta partecipanti hanno iniziato il pomeriggio con la preghiera dell’ora media, cui è seguita una meditazione del parroco di Serravalle, don Francesco Larocca. Dalla lettura del brano di Atti 8,26-40 ha tratto una precisa indicazione del ruolo del testimone, della necessità di essere attenti nell’ascolto, di cogliere il desiderio ed il germe della Parola di Dio nelle persone che incontriamo, di metterci a disposizione dell’azione dello Spirito Santo, di manifestare l’amore di Dio senza protagonismi.
L’animatore spirituale diocesano, don Massimo Bianchi, parroco di Cassano Spinola, ha fatto un’interessante riflessione sull’autenticità dei rapporti tra le persone, sull’importanza di portarle nella preghiera “perché alla luce dell’amore di Dio per quella persona il nostro cuore sia mosso dall’amore”. La preparazione di un cursillo diventa quindi opera di conversione personale, perché il Signore renda il nostro cuore libero e fraterno.
Prima della preghiera dei vespri il coordinatore diocesano, Carlo De Benedetti, ha sottolineato la missionarietà dei battezzati e la necessaria coerenza per essere testimoni credibili; ha presentato infine tutti i prossimi appuntamenti e le iniziative in preparazione.
Dopo la cena a buffet il nostro Vescovo, mons. Martino Canessa, ha animato il conclusivo momento di adorazione eucaristica durante il quale ha ricordato il sacramento della Riconciliazione che, preparato seriamente con la lettura della Parola di Dio, “è un sacramento che ci fa crescere spiritualmente nell’amore per Gesù Cristo e ci rende più sensibili”. Infine, dopo l’invito alla preghiera per i giovani, per la nostra diocesi, per le nostre parrocchie, per i problemi sociali, ha distribuito a tutti l’immagine di San Marziano, primo evangelizzatore delle nostre zone, come segno di mandato, alla fine di una giornata ricchissima e densa di grazia.
Isabella Vergagni