Una giornata a Santa Croce
26 Febbraio 2014 | 4.444 visite |
Sabato 22 febbrario, nella splendida cornice del Monastero di S. Croce a Bocca di magra, vicino La Spezia, alcune persone della nostra Diocesi, che hanno partecipato negli ultimi anni all’esperienza del Cursillo, hanno trascorso insieme una intera giornata di amicizia, di riflessione, di spiritualità e di preghiera.
Anche per il nostro Movimento, che mette al centro del proprio carisma lo sforzo quotidiano di ogni persona, chiamata a dare la testimonianza della propria fede cristiana negli ambienti ecclesiali e sociali nei quali si trova a vivere, risulta necessario avere l’opportunità, una volta ogni tanto, di ricaricarsi e per far questo ci aiuta sempre il fatto di “venire un po’ in disparte e riposarci un po’”.
Questo è stato il senso della scelta di una località non vicina e non comoda da raggiungere, in particolare per una diocesi come quella di Tortona, molto vasta e con qualche difficoltà per i collegamenti logistici.
Abbiamo fatto partire un pullman da Voghera, abbiamo fatto soste a Tortona, Serravalle e Busalla, dopo di che il gruppo dei partecipanti, una trentina, era al completo. Durante il viaggio abbiamo recitato le lodi e prima di arrivare a destinazione ci siamo concessi una colazione in autogrill. Alcuni erano in piedi dalle 6h!
L’arrivo a Bocca di Magra, verso le 10h30, ha poi visto lo svolgimento della giornata secondo il programma previsto, che consisteva in un paio d’ore di condivisione comunitaria sul brano evangelico della Samaritana che incontra Gesù al pozzo, seguito dal pranzo, dalla Via Crucis e da un momento di adorazione davanti al Santissimo.
Non ci siamo fatti mancare, nell’arco della giornata, alcuni momenti di pausa, che anche grazie allo splendido sole, ci hanno fornito l’occasione per qualche passeggiata nel bel parco del Monastero Santa Croce, arrivando fino sulla spiaggia, di fronte al mare (eccezionalmente) calmo. Questi sono sempre momenti molto importanti per noi, che crediamo molto nel valore del calore umano e dello scambio di esperienze tra le persone. Si ritrovano amici che magari non si vedevano da un po’ o che addirittura non si conoscevano prima, ma subito si familiarizza ed in modo molto spontaneo ci si raccontano fatti della nostra vita, piacevoli o faticosi, che è sempre arricchente condividere, sia per chi racconta, sia per chi ascolta.
In particolare nella condivisione sulla Parola di Dio che abbiamo avuto prima del pranzo, questi accenni alla propria vita hanno avuto il taglio della revisione e dell’approfondimento spirituale sull’impegno quotidiano di ciascuno verso i tre aspetti per noi fondamentali nella vita del cristiano: lo studio, la pietà e l’azione. Un po’ da tutti sono stati raccolti stimoli preziosi, in questo senso, dall’episodio della donna samaritana che incontra Gesù al pozzo. Anche per lei, infatti, la vita è stata illuminata dalla capacità di ascoltare Gesù (studio), farne occasione di una serena revisione di vita senza sentire l’oppressione delle proprie colpe (pietà), fino ad una irrefrenabile gioia che fa provare l’urgenza di annunciare agli altri la bellezza del nostro incontro con Gesù (azione).
Nel pomeriggio ci siamo incamminati lungo le stazioni della bella Via Crucis all’aperto, nei viali del monastero e poi abbiamo concluso la giornata in cappella. Alle 17h abbiamo ripreso il pullman verso casa, recitando i vespri durante il viaggio e tornando ciascuno alle proprie destinazioni. La ricchezza spirituale e umana di questa giornata ci aiuterà a vivere meglio la nostra personale situazione di vita e testimonianza cristiana negli ambienti quotidiani, ricordando tanti amici che come noi, ogni giorno, affrontano la fatica e la debolezza della fedeltà al Signore, che ci ha chiamati a testimoniarlo proprio lì dove ci troviamo a vivere.