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Scuola responsabili – 13 luglio 2012

13 Luglio 2012 2.380 visite

Meditazione di don Massimo Bianchi

Partendo dalle cose che ognuno ricorda del proprio cursillo (e sono in genere fatti a carattere emotivo oppure fatti circostanziati ridotti a pochi eventi) si è concluso che, a fronte di straordinari frutti prodotti dal cursillo, ben poco si ricorda di quello che è l’annuncio vero e proprio, cioè di quelle verità che hanno dato origine al cambiamento: molto spesso si perde il “contenuto”, pur restando vivi i ricordi e gli effetti.

Come responsabili dobbiamo studiare proprio questi contenuti, dobbiamo conoscere a fondo quelle verità che ci hanno toccato, che hanno prodotti tanti e tali frutti. Soprattutto perché siamo chiamati ad annunciarli!

Il programma di formazione si articolerà su tre anni (circa sei incontri l’anno) con contenuti ciclici e avrà come cuore i rollos mistici e laici fatti convergere su tre grandi temi:

  1. primo anno: GRAZIA (completato da Uno sguardo tre progetti, Ostacoli alla vita di grazia, Preghiera)
  2. secondo anno: CHIESA (completato da Un padre diverso, Maria, Studio)
  3. terzo anno: SACRAMENTI (completato da Fedeltà chiama fedeltà, Nell’unico Spirito, Azione)

Si cercherà di unire alla trattazione dottrinale di questi temi un forte percorso vivenziale per comprendere come questi temi facciano parte della nostra vita di tutti i giorni; vivenziale non significa “soggettivo”, si vuole scoprire di questi argomenti il lato “OGGETTIVO”. L’amore e la vita non dipendono da me, non decido io che cos’è l’amore, la chiave è l’OBBEDIENZA” che non ci svilisce, ma ci mette nel progetto di Dio.

Dobbiamo scrollarci di dosso il senso della fatica, del fallimento, dell’essere in pochi: siamo “mandati” e Gesù stesso ci dice tutte le difficoltà che incontreremo, ce lo dice in anticipo.

Laici e sacerdoti vivono la stessa fatica, basta dividere gli uomini in categorie, basta contrapposizioni!

Un percorso stimolante, un impegno per tutti, per essere sempre più consapevoli delle ragioni della nostra fede e pronti ad annunciarla con consapevolezza.

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