111° Cursillo Responsabili a Frascati
17 Dicembre 2016 | 2.250 visite |
Difficile raccontare l’esperienza del Cursillo dei responsabili: ognuno di noi l’ha vissuta in modo molto personale com’è stato per la tre giorni, che ci ha aperto le porte al nostro movimento. Certamente abbiamo vissuto giorni di “grazia” e di amicizia, per prima cosa tra noi, che già dal viaggio in treno abbiamo parlato, condiviso le nostre esperienze, come in una sorta di piccolo gruppo, e poi la bella e calorosa accoglienza da parte dell’equipe di annuncio.
Certo, lo stile è diverso, come le attese, ma aver iniziato giovedì sera con l’adorazione e la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione ci ha fatto entrare in un clima di preghiera e riflessione, aiutandoci a vivere questi giorni non solo come momenti di scambio di esperienze, di “approfondimento” del metodo, ma anche come crescita personale.
Abbiamo potuto sperimentare l’amicizia che lega i fratelli, l’importanza di mettere in comune le varie realtà, il desiderio di non tradire il metodo, ma di renderlo vivo nelle diverse situazioni in cui siamo chiamati a testimoniare. È stata messa in rilievo l’importanza di dar vita ai “gruppi con chi vuoi” e di accompagnare i “nuovi” dopo l’annuncio, così come di cercare i lontani: non pescare solo nelle riserve o nelle “vasche” parrocchiali, ma saper navigare in mare aperto. Da qui l’importanza del precursillo, che nasce proprio dall’esperienza dei piccoli gruppi.
Cristina, Luciano, Michela, Paola, Paolo e io possiamo dire di aver ricevuto una “carica” in più per continuare a dare testimonianza dell’amore che Cristo ha per ciascuno di noi a chi incontriamo giorno per giorno.
Stefania
Ricchi premi a chi scopre i sei tortonesi in questa foto di gruppo. Riesci a trovarli?