Breve storia
Il Cursillo fa la sua prima apparizione nella diocesi di Tortona nel 2002, fortemente voluto dal vescovo Martino Vanessa, che ben conosce questo strumento di evangelizzazione avendolo apprezzato durante la sua vita sacerdotale nella diocesi di Genova.
Grazie alla collaborazione di Nino Monaco e don Giuseppe Torrigino e delle due equipe, interamente genovesi, la prima “tre giorni” prende così il via nell’aprile di quell’anno; numerosi sono i partecipanti, provenenti sia da Genova che da Tortona.
Ecco con quali parole Nino Monaco nel 2002 lanciava il primo Cursillo tortonese:
Dopo una lunga attesa, sempre serena perchè nel rispetto dei tempi di Dio, vissuta nella preghiera sincera, conciliata con le esigenze della diocesi che ci accoglie e con la disponibilità delle equipes di annuncio genovesi, è con immensa gioia, ma anche con grande trepidazione, che vi annunciamo il lancio dei Cursillos 1° donne e 1° uomini che si terranno dal 24 al 27 aprile prossimi nella diocesi di Tortona, e tutto questo avverrà in piena armonia e sotto la protezione affettuosa del Vescovo, Mons. Martino Canessa, che voi tutti ben conoscete e amate.
Dopo quella prima esperienza, grazie al contributo del parroco di Stradella don Bruno Bottallo, con una mano genovese ed una tortonese, il Cursillo rinnova ogni anno il suo appuntamento in diocesi: e, pian piano, si riduce l’apporto di Genova e cresce l’impegno diretto di Tortona.
Con la morte di don Bruno Bottallo, l’incarico di animatore spirituale diocesano è affidato a don Michele Chiupuzzi, appena diventato sacerdote, affiancato da due diverse coordinatrici: prima Michela Dellepiane e poi Isabella Vergagni.
Nell’estate del 2012 don Massimo Bianchi diventa il nuovo animatore spirituale; al contempo Carlo De Benedetti subentra ad Isabella come coordinatore.
A partire dal 2002, anno della prima “tre giorni”, si sono celebrati, ogni anno, due Cursillos, uno per uomini ed uno per donne. In tutto, vi hanno partecipato più di 300 persone che hanno così avuto modo di vivere un’esperienza forte di annuncio del Fondamentale Cristiano.
Il Cursillo è ancora giovane e, forse per questo, un po’ irruento.
Il Cursillo è ancora poco conosciuto e, talvolta, anche frainteso ed osteggiato. Però il Cursillo è presente, vuole farsi conoscere meglio, vuole scrollarsi di dosso pregiudizi ed una certa aria di clandestinità, vuole mettersi con umiltà al servizio della diocesi, chiedendo a tutti preghiere ed intendenze, perchè possa camminare sempre tendendo, come diaciamo nei nostri incontri, “una mano a Dio ed una ai fratelli”!
Qui di seguito potete trovare le foto delle “tre giorni” che si sono tenute nei primi 10 anni di cammino.